La bomba di riso con piccioni (bomba ad ris cui pissòn)
Non si conoscono le origini della bomba di riso anche se molte testimonianze la fanno risalire alla tradizione della Madonna d’agosto, periodo in cui le carni sono più morbide. Si tratta di un involucro di riso che racchiude un intingolo di carne di piccione, arricchito in qualche variante da funghi, salsiccia, rigaglie di pollo, animelle o tartufi, quella che proponiamo è la una delle varianti tipiche del piacentino.
Ingredienti per il condimento: due piccioni giovani da preparare disossati, 25 gr. di funghi porcini secchi, 100 gr. burro, 2 foglie di alloro, 1 cipollina, poca noce moscata,
sale e pepe q.b.
Ingredienti per il riso: 800 gr. riso, 100 gr. grana piacentino grattugiato, 1 uovo, pane grattugiato q.b.
Preparazione: Tritiamo finemente la cipolla e la facciamo imbiondire con metà burro, aggiungiamo i piccioni puliti, lavati, disossati e tagliati a pezzi; li facciamo passare nel condimento e dopo un po’ condiamo con sale, pepe e noce moscata. Dopo circa 15 minuti aggiungiamo i funghi precedentemente fatti rinvenire, un paio di foglie d'alloro e li cuociammo a fuoco lento, aggiungendo, se dovessero asciugare troppo, qualche cucchiaio di brodo. Ungiamo ben bene con il burro una forma liscia dai bordi alti, la spolveriamo di pane grattugiato e vi versiamo metà del riso che avremo già fatto cuocere al dente e, una volta scolato, lo avremo condito con un uovo, il burro rimanente ed il formaggio grana. Lasciamo un vuoto all'interno dello stampo nel quale mettiamo i piccioni ed il loro sugo; copriamo il tutto con il riso rimanente e ne cospargiamo la superficie con pane grattato, qualche fiocchetto di burro e facciamo dorare in forno caldo che abbiamo portato a 200 C°. Lasciamo riposare per una decina di minuti, rovesciamo nel piatto di portata e serviamo.
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