Bortellina di Bettola (Burtlena)
La bortellina o burtlena, una specie di frittella a base di acqua e farina, è uno dei baluardi della cucina piacentina di ispirazione popolare. In ogni paese viene preparata secondo una ricetta particolare, ne esistono perciò diverse varianti, tutte estremamente golose! Quella di Bettola, che ha ottenuto il riconoscimento De.Co., si presenta come un "gonfiotto" dorato e croccante preparato con farina, acqua e lievito e cotto in padella con lo strutto. Dà il meglio di sé quando è ancora calda, ma se è preparata da mani abili rimane friabile e asciutta anche quando si è raffreddata. Si gusta da sola, o accompagnata ai salumi piacentini DOP (coppa, pancetta, salame) e ai formaggi morbidi. Le origini della bortellina si perdono nel lontano passato, poiché, essendo realizzata con ingredienti poveri trovava facilmente posto anche sulle tavole dei meno abbienti. Le fonti disponibili attestano che a Bettola la bortellina era già consumata a metà dell’Ottocento, spesso in sostituzione del pane.
Ingredienti: 1 kg di farina, 20 g di lievito, 100 g di strutto, sale, acqua.
Considerando che il peso di una singola bortellina cruda è di circa 10 grammi, con questo impasto si possono ottenere 100-110 bortelline. Impastare un pugno di farina con metà del lievito fino a formare un panetto. Porre il panetto a riposare: quando avrà raddoppiato di volume disporre la farina a fontana, aggiungere il panetto lievitato, il sale e il resto del lievito. Impastare di nuovo il tutto con acqua tiepida fino a ottenere una pagnotta soffice. Lasciare riposare ancora 10 minuti. Scaldare a fuoco vivo una padella di ferro o rame con tanto strutto. Staccare piccoli pezzi dalla pagnotta lievitata, spianarli per dare loro una forma rotonda e gettarli nello strutto bollente per circa 3 minuti. Tolte dalla padella le bortelline si servono ancora calde insieme a salumi o formaggi teneri.
(Questa è la ricetta di Carmen Artocchi, pubblicata nel volume: 400 ricette della cucina piacentina)
Le ricette pubblicate
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- Bortellina di Bettola (Burtlena)
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- Tortelli con la coda (turtei cu la cua)
- Pisarei e fasò
- Mezze maniche ripiene
- Panzerotti alla piacentina
- Tagliatelle con la ricotta fresca
- Tagliatelle in salsa di noci
- Spaghetti alla chitarra con ragù d'anatra
- Spaghetti alla carbonara
- Carbonara al pesce spada
- Spaghetti aglio, olio e peperoncino
- Spaghetti alla trinacria
- Spaghetti alla chitarra con uova di lompo e bottarga
- Ziti con le polpette della nonna
- Maccheroni al crudo con zucca e ricotta salata
- Paccheri con pomodoro fresco e ricotta salata
- Pappardelle con funghi porcini e speck
- Pappardelle con speck d'anatra e funghi porcini
- Gnocchi di patate con speck e scamorza affumicata
- Risotto alla zucca
- Risotto agli asparagi
- Risotto con salsiccia
- Risotto al Gutturnio con fonduta di Castelmagno
- Risotto primavera
- Bomba di riso con piccioni
- Minestra di riso e spinaci
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- Farfalle primavera
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- Pollo in salsa tonnata
- Tris di frittate
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- La vignarola romana
- Insalata di polpo e patate
- Polenta con mozzarella e pomodori
- Polenta con i ciccioli
- Polenta ai formaggi
- Polenta con uovo al formaggio e tartufo
- Polenta con brasato di asinina e funghi
- Couscous "margherita"
- Couscous con pollo al curry, asparagi e zucchine
- Picula 'd caval
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- Brasato di petto d'anatra in carpaccio
- Tasca di vitello farcita
- Coniglio alla piacentina
- Fesa di tacchino con olive e speck
- Fegato alla veneziana
- Filetto al pepe verde
- Costine di maiale sfumate
- Braciola di maiale saporita
- Anguilla spaccata ai ferri
- Pizza bianca agli asparagi
- Crostini di lardo e finocchio
- Lardo battuto (Pistà ad Gras)
- Acaraje
- Ananas speziato
- Ciambella (buslàn)
- Mosto d'uva cotto
- Torta di mele
- Torta di riso senza zucchero
- Ciambellone al cioccolato
- Torta Sacher o Sachertorte
- Turtlitt
- Macedonia sotto spirito
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