L’Antica Osteria del Teatro
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Il locale è in pieno centro storico a Piacenza, se arrivate in auto potete contattare anticipatamente il ristorante che provvederà a procurarvi il permesso di transito, sono comunque disponibili ampi parcheggi nelle vicinanze. Ma se avete voglia, vale anche la pena di fare due passi: il centro storico di Piacenza è molto elegante, e la piazza Sant'Antonino, che fa angolo con via Verdi dove si trova l’antica osteria del teatro, è una delle piazze più belle d'Italia, anche se pochi lo sanno.
Filippo Chiappini Dattilo agli inizi degli anni ottanta ha abbandonato gli studi di ingegneria per dedicarsi alla cucina il suo primo modello è stato lo chef Georges Cogny a Piacenza, poi in Francia ha avuto maestri come Blanc, Jung, Haeberlin. Forse qualcosa dell'ingegnere gli è rimasto appiccicato addosso; i colori, le forme, i sapori e i profumi compongono sequenze precise in cui i sensi possono cogliere ritmo e bellezza.
Il locale è situato in un affascinante palazzo del '400, con la vecchia mescita di vini a pochi passi dal Teatro Municipale, dal quale una volta, finito lo spettacolo, la gente arrivava per discutere e fare commenti su opere e cantanti. Il posto si chiamava allora Bottiglieria del Teatro. Oggi l’Osteria offre quaranta coperti comodamente collocati in tre sale. C'è anche la taverna dove trovano posto fino a sessanta persone per degustazioni, meeting e banchetti. Il locale è stato restaurato e arredato in modo da non collocare la Storia in un museo, ma farne qualcosa che arricchisce le ore passate qui. Un ponte tra storia e presente: la dimensione temporale della buona cucina.
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Nella cucina c'è ricerca, elaborazione, il confronto con altri chef internazionali. Una passione che ha portato Filippo Chiappini Dattilo a condividere con loro l'avventura di trasformare il modo di fare Alta Cucina a cavallo di due secoli. Poi l'altra faccia di questo chef, che è il suo amore per il territorio, per quello che può nascondere e offrire, per ingredienti dal gusto perduto, sapori dimenticati, che vengono riscoperti e reinterpretati. Ci sono i colori e le atmosfere delle stagioni, un sentire che vuole collegarci a chi ci ha preceduto.
Una vera cantina del quattrocento, con soffitti a volta, è certo un luogo magnifico per custodire grandi vini. Oltre venticinque anni di selezione e ricerca hanno portato a questa scelta di circa mille e duecento etichette che sono una rassegna della migliore enologia mondiale. Grandi Cru, annate storiche, ma anche produttori locali molto interessanti. La cantina è parte integrante dell'Osteria. Se siete appassionati di vini è un posto che merita assolutamente una visita.
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Tutto quello proposto è eccellente, gli “antipasti di salumi” sono incredibilmente buoni, tra i primi piatti da non perdere sono i “tortelli dei Farnese al burro e salvia” e i “pisarei e fasò”, nei seconti piatti sono ottimi i “cubi di costata nostrana con patate al profumo di rosmarino”, per non parlare della varietà di formaggi. Deliziosa la piccola pasticceria. Andare all’Antica Osteria del Teatro è una scelta che vale per tutto, dal locale, alla cantina, alla proposta del menu, al gusto dei piatti e i prezzi sono in linea con il servizio, interessante il Menu della Tradizione che con 60,00 Euro offre una valida proposta per provare questo locale.
Antica Osteria del Teatro
Via Giuseppe Verdi, 16 - 29121 Piacenza
Telefono 0523 323777 (è richiesta la prenotazione)
Le ricette pubblicate
- Bortellina (burteleina)
- Bortellina di Bettola (Burtlena)
- Anolini piacentini (anvëin)
- Tortelli con la coda (turtei cu la cua)
- Pisarei e fasò
- Mezze maniche ripiene
- Panzerotti alla piacentina
- Tagliatelle con la ricotta fresca
- Tagliatelle in salsa di noci
- Spaghetti alla chitarra con ragù d'anatra
- Spaghetti alla carbonara
- Carbonara al pesce spada
- Spaghetti aglio, olio e peperoncino
- Spaghetti alla trinacria
- Spaghetti alla chitarra con uova di lompo e bottarga
- Ziti con le polpette della nonna
- Maccheroni al crudo con zucca e ricotta salata
- Paccheri con pomodoro fresco e ricotta salata
- Pappardelle con funghi porcini e speck
- Pappardelle con speck d'anatra e funghi porcini
- Gnocchi di patate con speck e scamorza affumicata
- Risotto alla zucca
- Risotto agli asparagi
- Risotto con salsiccia
- Risotto al Gutturnio con fonduta di Castelmagno
- Risotto primavera
- Bomba di riso con piccioni
- Minestra di riso e spinaci
- I Testaroli
- Farfalle primavera
- Insalata primavera
- Pollo in salsa tonnata
- Tris di frittate
- Insalata di pollo
- La vignarola romana
- Insalata di polpo e patate
- Polenta con mozzarella e pomodori
- Polenta con i ciccioli
- Polenta ai formaggi
- Polenta con uovo al formaggio e tartufo
- Polenta con brasato di asinina e funghi
- Couscous "margherita"
- Couscous con pollo al curry, asparagi e zucchine
- Picula 'd caval
- Anatra arrosto
- Brasato di petto d'anatra in carpaccio
- Tasca di vitello farcita
- Coniglio alla piacentina
- Fesa di tacchino con olive e speck
- Fegato alla veneziana
- Filetto al pepe verde
- Costine di maiale sfumate
- Braciola di maiale saporita
- Anguilla spaccata ai ferri
- Pizza bianca agli asparagi
- Crostini di lardo e finocchio
- Lardo battuto (Pistà ad Gras)
- Acaraje
- Ananas speziato
- Ciambella (buslàn)
- Mosto d'uva cotto
- Torta di mele
- Torta di riso senza zucchero
- Ciambellone al cioccolato
- Torta Sacher o Sachertorte
- Turtlitt
- Macedonia sotto spirito
Menù speciali