Viustino65
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Situata nel Podere “La Palazzina”, Viustino 65 è un’azienda agricola di 39 ettari che la famiglia Pigorini possiede da quasi mezzo secolo: da quando, nel 1965, Licandro Pigorini rilevò la proprietà fondiaria e il relativo fortilizio. In quest’azienda e tra queste mura Luciano Pigorini (figlio e attuale titolare) ha trascorso la sua infanzia, la sua giovinezza e oggi lavora per recuperare e mantenere qui valori che stanno oggi scomparendo.Una semplice grande filosofia: il tempo, lo spazio, la nostra terra, la filiera mediterranea, la buona cucina.
La griglieria di Viustino65 è luogo ideale dove le famiglie possono passare ore liete con i bambini, liberi di afferrare una coscetta di pollo con le mani e assaporare quello che altrimenti non conosceranno mai, come era e come dovrebbe essere; dove si vedono i nostri polli, faraone, anatre muoversi liberamente nei campi; dove i buongustai possono far propri i profumi e i sapori della nostra bottega e delle nostre cantine; dove l’eccellenza alimentare non è un lusso; dove le persone possono avere un sicuro riferimento per le cose buone delle campagne piacentine... semplicità, genuinità e franchezza.
Storia, naturalezza e ospitalità: l’incontro tra la terra e le persone.
La palazzina è la fortezza d’avamposto del Castello di Viustino (PC). Secondo un cronista dell'epoca, nel 979 l'imperatore Ottone, entrato in Piacenza, dopo aver creato milites i fratelli Lanfranco, Opizzo, Jacopo, Gherardo e Fero, li investì in perpetuo del castello di Vicojustino. Nel 1314, i guelfi piacentini fuorusciti dalla città, capeggiati da Leonardo Arcelli e Giacomo Sagimbene, attaccarono nella località detta «Frescarolo» i soldati di Galeazzo Visconti, obbligandoli ad abbandonare notevoli quantità di vino razziato agli abitanti di Chero, Sariano e Corneliano. Per vendicarsi, il duca inviò nella zona un contingente di uomini reclutati a Borgo San Donnino con l'ordine perentorio di distruggere Viustino. Il fortilizio fu in seguito teatro di un violentissimo scontro tra guelfi e ghibellini piacentini, avvenuto nell'aprile del 1373 quando Marcello Braciforte, a causa di un incendio verificatosi nel castello di Corneliano (che egli teneva in nome della Chiesa), si rifugiò nella torre di Viustino presidiata anch'essa dalle truppe pontificie. A questa notizia numerosi ghibellini della zona di San Giorgio, guidati da Martilio Anguissola si portarono nella località cingendo d'assedio il castello. Il Braciforte, obbligato ad arrendersi alle preponderanti forze avversarie, venne fatto prigioniero e, poco dopo, impiccato a Piacenza fuori Porta San Raimondo. L'edificio, sottoposto nel passato a molteplici ricostruzioni, conserva intatto un solido torrione che si innalza al centro del corpo di fabbrica.
L'AGRIGLIERIA di VIUSTINO, 65 è situata in Loc. Viustino, 65 - 29019 San Giorgio Piacentino (Piacenza) Tel. 0523 530169. E’ aperta nel periodo primavera-estate a cena al mercoledì (solo su prenotazione), giovedì, venerdì e sabato, a pranzo il sabato e la domenica.
Nel nostro spaccio potrete trovare, oltre alle nostre specialità avicole, numerosi prodotti tipici delle nostre terre: salumi, formaggi, vini e birre. Trovate inoltre piatti pronto cucina (arrostini, involtini, etc...), oltre a sughi e salse preparati solo con i migliori ingredienti. Orario di primavera-estate: dal giovedì al sabato al mattino dalle 9:00 alle 12:30 e al pomeriggio dalle 15:00 alle 18:30
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.viustino65.com
Le ricette pubblicate
- Bortellina (burteleina)
- Bortellina di Bettola (Burtlena)
- Anolini piacentini (anvëin)
- Tortelli con la coda (turtei cu la cua)
- Pisarei e fasò
- Mezze maniche ripiene
- Panzerotti alla piacentina
- Tagliatelle con la ricotta fresca
- Tagliatelle in salsa di noci
- Spaghetti alla chitarra con ragù d'anatra
- Spaghetti alla carbonara
- Carbonara al pesce spada
- Spaghetti aglio, olio e peperoncino
- Spaghetti alla trinacria
- Spaghetti alla chitarra con uova di lompo e bottarga
- Ziti con le polpette della nonna
- Maccheroni al crudo con zucca e ricotta salata
- Paccheri con pomodoro fresco e ricotta salata
- Pappardelle con funghi porcini e speck
- Pappardelle con speck d'anatra e funghi porcini
- Gnocchi di patate con speck e scamorza affumicata
- Risotto alla zucca
- Risotto agli asparagi
- Risotto con salsiccia
- Risotto al Gutturnio con fonduta di Castelmagno
- Risotto primavera
- Bomba di riso con piccioni
- Minestra di riso e spinaci
- I Testaroli
- Farfalle primavera
- Insalata primavera
- Pollo in salsa tonnata
- Tris di frittate
- Insalata di pollo
- La vignarola romana
- Insalata di polpo e patate
- Polenta con mozzarella e pomodori
- Polenta con i ciccioli
- Polenta ai formaggi
- Polenta con uovo al formaggio e tartufo
- Polenta con brasato di asinina e funghi
- Couscous "margherita"
- Couscous con pollo al curry, asparagi e zucchine
- Picula 'd caval
- Anatra arrosto
- Brasato di petto d'anatra in carpaccio
- Tasca di vitello farcita
- Coniglio alla piacentina
- Fesa di tacchino con olive e speck
- Fegato alla veneziana
- Filetto al pepe verde
- Costine di maiale sfumate
- Braciola di maiale saporita
- Anguilla spaccata ai ferri
- Pizza bianca agli asparagi
- Crostini di lardo e finocchio
- Lardo battuto (Pistà ad Gras)
- Acaraje
- Ananas speziato
- Ciambella (buslàn)
- Mosto d'uva cotto
- Torta di mele
- Torta di riso senza zucchero
- Ciambellone al cioccolato
- Torta Sacher o Sachertorte
- Turtlitt
- Macedonia sotto spirito
Menù speciali