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Catalogo ricette › Minestra di riso e spinaci

Minestra di riso e spinaci

Il principale ingrediente di questa ricetta sono gli spinaci. Gli spinaci sono le foglie dell’omonima pianta della famiglia delle Chenopodiacee: di colore verde intenso, sono carnose, consistenti e croccanti, riunite a rosa, aventi radice a fittone; hanno forma e dimensioni molto diverse a seconda della varietà. Sono tra i vegetali più diffusi nel mondo, e sono famosi per il loro elevato contenuto di ferro, che in realtà è scarsamente assimilabile dal nostro organismo; la loro origine è incerta; alcuni dicono che siano originari della Persia e che furono portati in Occidente dagli Arabi durante le loro invasioni. Esistono diverse qualità di spinaci: il “Gigante d’inverno” con foglie particolarmente ampie, carnose e crespe; il “Matador”, che si coltiva in primavera; il “Merlo nero” a foglia media e arricciata; il “Riccio di Castelnuovo” che ha foglie spesse e rotonde; il “Virofly” a foglie grosse di colore verde cupo. In commercio gli spinaci si trovano freschi nei mercati (da pulire) o già lavati e confezionati nei banchi dei supermercati, in buste di plastica sigillate, oppure surgelati, in comodi cubetti monodose pronti per essere utilizzati. Al momento dell'acquisto degli spinaci bisogna assicurarsi che: abbiano colore verde brillante e uniforme, senza parti ingiallite, scure o appassite. I gambi devono risultare forti e integri, senza fioriture e senza grosse quantità di terra. Bisogna fare molta attenzione al lavaggio degli spinaci: si comincia col tagliare il picciolo alla base e lavarli in acqua fredda con molta cura finché tutte le impurità verranno eliminate, ma non bisogna lasciarli in ammollo in quanto perderebbero molti dei lori principi nutritivi; essendo la foglia dello spinacio crespa, la terra si insinua in profondità, per questo è opportuno sciacquarli più volte. Per quanto riguarda la cottura degli spinaci, è meglio scegliere una breve cottura a vapore, per non perdere le virtù di questi ortaggi. Un trucco per conservare la maggior quantità possibile di proprietà è utilizzare per la cottura l'acqua dell'ultimo lavaggio.

Gli spinaci si preparano in svariate maniere, poiché molto apprezzati e diffusi: le foglie più giovani e tenere si possono consumare crude o cotte a vapore, per il resto li troviamo negli sformati, minestroni, zuppe, ravioli, cannelloni, frittate, puree; in insalata, solo con olio, sale e pepe, e succo di limone, o accompagnati da scaglie di parmigiano. Sono ottimi saltati in padella con un po’ di cipolla ed olio o con leggera besciamella, e sono spesso accostati alla ricotta nei ripieni di pasta fresca; non dimentichiamo che sono usati anche per produrre diversi tipi di pasta verde: lasagne, fusilli, paglia e fieno, tortelli di ricotta e spinaci con la coda, l’erbazzone e la torta Pasqualina, ecc. Gli spinaci sono un rimineralizzante di grande valore; hanno proprietà antianemiche, depurative e leggermente lassative, grazie alla cellulosa in essi contenuta. Il ferro è fondamentale per uomini, donne e bambini, ma in particolar modo per il gentil sesso, che si trova in numerosi momenti della sua vita ad averne decisamente bisogno. Ma cos'ha di tanto speciale il ferro? Semplicemente è un elemento indispensabile alla formazione dell'emoglobina deputata al trasporto dell'ossigeno nel sangue. E' dunque un minerale di cui non si può fare a meno, ma che purtroppo l'organismo non è in grado di produrre autonomamente, nè di assimilare al 100%, una integrazione costante e ragionata diventa quindi fondamentale.

Ingredienti per quattro persone: 200 gr. di riso Arborio, un litro circa di brodo (si può usare anche quello di dado), 500 gr. di spinaci, 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 4 cucchiai di grana grattugiato, 2 pizzichi di sale, una spolverata di pepe.

Preparazione: dopo averli ben lavati, tritate grossolanamente gli spinaci ed uniteli al riso a metà cottura e salate. Continuate ad aggiungere il brodo a mestoli fino a completa cottura del riso, la cottura del riso durerà circa venti mnuti, mentre gli spinaci saranno pronti in circa dieci minuti. Nel frattempo in una ciotola, mettiamo i tuorli separati dagli albuni, aggiungiamo due cucchiai di grana grattugiato e sbattiamo il composto con una forchetta. A fine cottura del riso e degli spinaci aggiungiamo il composto, mescolando molto velocemente altrimenti le uova formeranno dei grumi nella minestra. Concludiamo impiattando con una leggera spolverata di grana grattugiato.

Accompagnare con un buon cabernet sauvignon dei colli piacentini.

Minestra di riso e spinaci

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